Scanzo-Bolzano 3-1 (25-20 29-31 25-22 25-22)
Scanzo: Gritti 12, Gerosa, Bonetti 11, Quintieri 7, Corti 26, Riva 13, Viti (L), Lizzola, M. Parma 2, J.Parma 1. Non entrati: Gherardi (L), Cassina, Gamba. All. Marchesi
Avs Mosca Bruno: Scarpi 2, Bressan 11, Grassi 1, Lalloni 10, Bleggi 5, Zanettin 18, Santi (L), Held 21, Blasi, Huber 1. Non entrati: Boesso, Bandera, Brillo, Senoner, Folie, Gaspari. All. Palano
Note: durata set: 26’, 35’, 28’, 31’. Battute sbagliate: Scanzo 13 Bolzano 14. Battute punto: Scanzo 5 Bolzano 8. Muri: Scanzo 15 Bolzano 7.
Corti ne fa 26, Scanzo piazza – di fila – la numero 6. L’opposto bombarda Bolzano e ferma a sette la serie utile degli ospiti stravincendo anche il duello con lo spauracchio Zanettin.
Il 3-1 giallorosso giunge al termine di una contesa giocata per larghi tratti sul filo del rasoio, nella quale però i nostri hanno saputo restare glaciali anche nelle fasi più complicate. Come quando si è perso il secondo parziale 29-31, come sul 10-13 nel terzo annullato con un break 7-2, o come quando i bolzanini si erano portati a + 3 (12-15) nel quarto. La seconda della classe però si è confermata compatta e, pur con Bonetti non al meglio, il solito Gerosa ha magistralmente telecomandato i compagni, abili a mettere in mostra un altro marchio di fabbrica come il muro (15-7). Senza sottovalutare il contributo dalla panchina dei fratelli Parma, in particolare di Jacopo, che ha saputo mettere costantemente in crisi gli avversari dalla linea dei 9 metri. Poi con un martello indomabile come Corti e un Gritti autore di 5 muri e di un ottimo 70% complessivo, si arginato pure il giovane figlio d’arte Held, inserito in corso d’opera e perenne spina nel fianco (21 punti, 3 ace).
Altri tre punti figli della fame di vincere mentre Trento, che ha piegato Valtrompia soltanto al tie-break, scivola a – 2.
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