Caronno-Scanzo 2-3 (27-25 25-23 28-30 16-25 13-15)

Caronno: Buratti 10, Coscione 1, Canzanella 17, Gambardella 9, Priore 24, Cerbo 13, Lualdi (L) Fasol (L), Giampietri 3, Pietroni. Non entrati: Lella, Maiorano, Trimurti. All. Lualdi

Scanzo: Gerosa 4, Bonetti 19, Quintieri 6, Corti 22, Riva 19, Gritti 11, Viti (L), Gherardi (L), M.Parma 1, Lizzola, J.Parma, Gamba. Non entrato: Cassina. All. Marchesi

Note: durata set: 31’, 30’, 40’, 30’ 23’ Battute sbagliate: Caronno 21, Scanzo 13. Battute punto: Caronno 11, Scanzo 8. Muri: Caronno 5 Scanzo 15

E’ uno Scanzo da impazzire. E il sogno A3 prosegue una modalità che più rocambolesca ed emozionante non si può. Due ore e 34’ effettive per confezionare un ribaltone da brividi che vale la finale. Come in gara 1, Caronno Pertusella si arrende soltanto 15-13 al tie-break, ma è lo sviluppo della contesa che diventa da bollino rosso per i cardiopatici.

I bergamaschi, infatti partono a razzo (7-1) e controllano fino al 24-20 salvo perdere improvvisamente la bussola e capitolare su un ace di Gambardella. E lo strascico si sente tutto al rientro quando ricezione e difesa continuano a scricchiolare, Priore e compagni vanno a nozze spingendo al servizio e allungando proprio grazie a quel fondamentale sia in avvio (10-5) che nel momento del recupero giallorosso (20-17). Eppure i nostri riescono a riequilibrare momentaneamente a 22 prima di cedere all’esperienza di Canzanella che porta i suoi al doppio vantaggio. Un colpo tremendo che avrebbe potuto rivelarsi letale specie perché Priore guida i padroni di casa al 13-10, ma i nostri hanno il grande merito di non disunirsi e restare in partita fino all’estenuante testa a testa che sorride all’ottava palla-set trasformata da Gritti. Dal rischio di dover rimandare tutto alla “bella”, all’aver accorciato ecco lo snodo. Scanzo, infatti, vince di slancio il quarto periodo contrassegnato da un incredibile 9-0 con capitan Quintieri al servizio e i compagni abilissimi a sfruttare totalmente la crisi avversaria. E il tie-break stile luna park è il perfetto epilogo della serie di semifinale: 3-0 Caronno con l’ace di Buratti, 5-6 con il muro a uno di Gritti, controsorpasso con doppio ace di Cerbo e sportellate finali con l’equilibrio spezzato dalle velenose battute di Jacopo Parma, da attacco e muro di Riva e dall’ultimo block di Corti.

Ora, per conoscere l’antagonista, bisognerà attendere lo spareggio tra Brugherio e Parella in programma mercoledì. Per i ragazzi di Marchesi il primo confronto sarà in trasferta sabato 25.

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